L’art. 18 non si tocca. La fiducia all’Europa? Riduciamo i vitalizi parlamentari e niente F35.

4 Gen

La crisi c’è. E’ vero. Ma la colpa non è di certo dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori. E soltanto il pensiero della modifica, è l’ennesima prova che a pagare le conseguenza delle manovre finanziarie sono sempre gli stessi, i lavoratori. Monti si giustifica dicendo che la richiesta arriva direttamente dall’Europa e lui, con il suo governo, non può fare sconti a nessuno. Come scrive Roberto Mania su La Repubblica, Monti sostiene: “Il nostro problema centrale è il deficit di credibilità”. “Altrimenti – aggiunge – lo spread non calerà mai”. Insomma, bisogna modificare l’articolo 18 che oggi tutela i lavoratori per una questione di credibilità? E’ questo l’unico modo? Io credo di no. Si può benissimo provare che la credibilità all’Europa può essere data in maniera diversa. Il popolo del web si ribella su facebook, sottolineando l’inutilità dei 131 caccia bombardieri F35. Tagliamo questa spesa folle. Altro che credibilità. Abbiamo fatto così una seconda manovra economica da ben 18 miliardi di euro. Proprio ieri su tutti i giornali apparivano articoli sugli stipendi dei parlamentari italiani, che sembrano essere quelli più alti in Europa, con retribuzioni che superano 16mila euro lordi mensili. Tagliare lì, anziché toccare l’articolo 18. Sarebbe, prima di tutto una bella risposta all’Europa sul piano della fiducia, e seconda cosa sarebbe “il buon esempio”. A vedere, poi, come lo spread scenderà.

2 Risposte to “L’art. 18 non si tocca. La fiducia all’Europa? Riduciamo i vitalizi parlamentari e niente F35.”

  1. Paolo medica 5 gennaio 2012 a 13:27 #

    Aiutiamo tutti per quello che possiamo.
    Gli imprenditori possono e debbono crederci lasciando in Italia la produzione e continuando così a dare una speranza a chi come unica ricchezza ha il proprio lavoro
    Un Imprenditire di quelli con la I maiuscola recentemente in occasione di un discorso ha detto:
    ” Io nella mia vita ho sempre investito nelle mie aziende ci sono stati periodi buoni e periodi meno buoni ma da imprenditore ho sempre usato i soldi per fare aziende e non ho mai usate le mie aziende per fare soldi – chi non fa come me non è un imprenditore è un finanziere e si sà un finanziere non ha mai prodotto ricchezza a medio e lungo termine”
    Da italiano credo e sono sicuro che di imprenditori veri ce ne siano pertanto è a loro che dico insieme possiamo riuscire insieme possiamo riscrivere tutte le regole anche quelle della “Casta”

  2. giann 5 gennaio 2012 a 17:10 #

    Piena condivisione!

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